Casa Y riprende l’archetipo della cascina piemontese recuperando il tipico sviluppo planimetrico a manica semplice e distribuzione in linea. Un’architettura brutalista frutto dello studio di nota firma d’architettura, rigorosa e minimale si fonde in un progetto di residenza a basso impatto energetico. Un parallelepipedo incassato nel terreno ad assecondare la morfologia collinare, volume semplice in cui si innesta perpendicolarmente un secondo elemento aggettante sulla valle. Il confronto tra architettura e paesaggio è elemento fondante del progetto. Intensità compositiva, volumi duri e concreti, semplicità nella scelta dei materiali, forme pure in cemento e ferro non entrano in contrasto con l’ambiente, ma riescono a coniugare una forte identità architettonica in un dialogo costante con la natura. Le forme compatte si aprono con tagli e vetrate sul bosco invitando lo sguardo a spaziare sul panorama circostante, ripiegamento in sè e apertura verso lo spazio esterno, matericità e luce. La scelta di interrare completamente il lato sud favorisce l’integrazione dell’edificio al contesto e ne ottimizza il contenimento energetico. La struttura è composta da un involucro in CA faccia a vista, interamente rivestito da un cappotto di materiale isolante. La casa esposta a sud-sud-est si trova nella condizione ottimale per poter sfruttare l’irraggiamento solare. La facciata sud interamente vetrata (90% della superficie vetrata dell’edificio) è protetta da un sistema di elementi continui frangisole fissi in acciaio cor-ten opportunamente dimensionati per permettere al sole invernale di penetrare all’interno dell’edificio e di bloccare i raggi solari nel periodo estivo. La struttura è apribile a sezioni per permettere un più efficace irraggiamento. L’edificio si sviluppa su due livelli uniti da un corpo scale a rampa unica, geometria scultorea, volume puro sospeso al solaio. Al piano terra si aprono gli spazi dedicati alla vita di relazione: una grande area open space aggrega gli ambienti di pranzo, cucina a vista e soggiorno che trovano il loro punto focale nella grande vetrata della terrazza. Spina dorsale dell’edificio è il lungo corridoio posto sul lato nord che, illuminato da un lucernario su tutta la sua lunghezza, collega la zona giorno alle tre stanze da letto. Ogni camera ha la propria “salle d’eau” / servizio ed un’uscita sul giardino. Aprendo l’elemento brise-soleil è inoltre possibile creare tre zone distinte e riservate per le camere. Al piano inferiore seminterrato si raccolgono le funzioni accessorie: gli ambienti dedicati ai figli oltre alla biblioteca, lo studio, i locali tecnici ed il garage per più autovetture ( 80 mq ). Queste aree sfruttano la luce solare che penetra attraverso un cavedio che diventa fulcro della distribuzione dei locali. La scelta dei materiali è stata dettata anche dalle peculiari caratteristiche fisico-tecniche degli stessi, tali da non richiedere interventi specifici di protezione e finitura. Così l’acciaio cor-ten, il CA e il legno delle casserature che non hanno richiesto alcun trattamento o come il legno d’olmo e la pietra di Vicenza, per la finitura dei pavimenti, trattati ad olio. Accostato all’edificio un semplice parallelepipedo d’acqua riflette il paesaggio; senza bordi e completamente inserita nel terreno, la piscina scompare dallo sguardo di chi si immerge, lasciando spazio solo all’acqua e alla natura. La bio-piscina è dotata di un sistema a fondo mobile che permette di scegliere la profondità del bacino d’acqua. Questo sistema assicura risparmio energetico e manutenzione ridotta: la chiusura della piscina con il fondo mobile isolato permette di mantenere l’acqua in assenza di luce, bloccando e controllando lo sviluppo di alghe, riducendo notevolmente i consumi energetici dovuti all’utilizzo di pompe di filtraggio e depurazione. La “corsia d’acqua” è una piscina naturale che utilizza un procedimento di filtraggio biologico, permettendo di nuotare in un’acqua assolutamente naturale senza aggiunta di alcuna sostanza o prodotto chimico. Circa 1100 mq di giardino. Spesa di circa 800 euro per anno per riscaldamento compresa luce e acqua. Antifurto volumetrico e perimetrale. Pompa di calore nuova. Produzione energia elettrica da pannelli fotovoltaici 19KW e accumulo 30 KW. Produzione acqua per riscaldamento e ACS con pompa di calore aria-acqua ad inverter 12KW. Ricambio aria meccanizzato con VMC ad alto rendimento. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua piovana riutilizzata per gli scarichi gli scarichi dei wc, il carico della lavatrice e per l’irrigazione dell’orto e del giardino: 10 mc. Impianto di illuminazione a LED con potenza totale 2 W/m2. Un’immobile unico, inserito in un contesto collinare a pochi km dalla città di Torino. Per informazioni: GIEFFE PATRIMONI Real Estate Advisor, Torino – Londra – Alba – Milano – Roma – Monza. (+39) 011 / 76.000.11 ...Leggi tutto Leggi meno